La villa

UNA DIMORA DA MILLE E UNA NOTTE

villa santa croce

Dal portone d’ingresso si accede nell’ampio terrazzo fiancheggiato da vasi in terracotta e maioliche dipinte a mano. All’interno c’è il soggiorno, la sala da pranzo e la cucina e lo scalone che porta giù all’area relax o sopra alle camere.

La cucina

L’imponente cucina antica cela elettrodomestici moderni di alta gamma nascosti tra gli archi di pietra, i lavandini di marmo e il camino. L’enorme armadio di legno risale al periodo barocco, e i due forni per il pane e la pizza sono costruiti direttamente nelle spesse pareti di pietra decorate con antiche maioliche.

Il Piano nobile

Il soggiorno e la sala da pranzo sono divisi in due aree separate; una zona pranzo con un tavolo in rovere toscano circondato da una libreria, uno specchio rococò napoletano, e una collezione di dipinti antichi, che includono rappresentazioni della vita di Alessandro Magno. Una caratteristica è il suo enorme camino doppio con panche all’interno della prima cornice in pietra.

L’area relax

Al piano inferiore, l’area “Salus Per Aquam” ha una piscina interna con piastrelle di maiolica tradizionale della costiera, getti d’acqua massaggianti, cascata e possibilità di nuoto controcorrente. 

I tradizionali calidarium e frigidarium delle antiche terme romane sono stati sostituiti da sauna e bagno turco. L’area trattamenti, massaggi e relax, e l’accesso a una terrazza esterna prendisole con vasca idromassaggio, completano un’offerta unica a Positano.

Il Piano Superiore

Le due suite del Piano Superiore sono decorate con soffitti e pareti affrescati accuratamente restaurati. Una è dedicata ad Alfonso d’Aragona con arredamento del XVII secolo e dipinti che raffigurano la battaglia di Lepanto, la maga Circe e paesaggi marini. L’altra suite è dedicata alla regina Isabella, moglie di Alfonso. Il suo altare privato, il soffitto stellato e i dipinti con scene sacre, conferiscono alla stanza un’aurea spirituale.

L’attico

Nell’attico si trovano due camere ricavate sotto una spessa grondaia di legno, decorate in uno stile morbido e sobrio. Lo scalone della villa, con le decorazioni in stucco, statue, vasi nelle nicchie, opere d’arte sulle pareti, è un elemento centrale che attraversa la villa e, di fatti, una galleria d’arte. L’attico si apre sul giardino del palazzo.

Il giardino

Il giardino ha una parte pavimentata con la tradizionale pietra vulcanica del Vesuvio e aiuole piantate ad alberi di agrumi, fichi e melograni.


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